Un altro fenomeno dilagante tra le nuove dipendenze da internet è il sesso virtuale, chiamato anche "Cybersex", che comprende tutte quelle attività che si possono svolgere in Rete e che provocano un’eccitazione sessuale. A causa anche del materiale pornografico liberamente fruibile in rete, tale disturbo tende ad aumentare, coinvolgendo purtroppo anche molti adolescenti. La caratteristica dell'anonimità di internet favorisce il maggior utilizzo a scopi sessuali, in quanto protegge il fruitore e gli consente di esprimersi e navigare senza freni inibitori.
Le persone che soffrono di questo disturbo:
- trascorrono molto tempo in rete alla ricerca di materiale pornografico
- provano emozioni di vergogna e senso di colpa per il proprio comportamento (ne sono consapevoli ma non riescono a farne a meno)
- spesso manifestano un calo del desiderio sessuale nei confronti del proprio partner
- cercano continuamente in modo autonomo di controllare o limitare i propri comportamenti compulsivo ma ogni tentativo è vano
- nei rapporti sessuali l'aspetto affettivo-emotivo tende a diminuire o a scomparire del tutto
- manifestano un tipo di masturbazione compulsiva e spesso solo mediante materiale pornografico recuperato in rete
- hanno, a seguito della loro dipendenza, conseguenze negative nel funzionamento familiare, sociale, lavorativo ed economico