Come ogni sostanza che causa euforia e riduce l'ansia, la cannabis può dare dipendenza. Si calcola che una sindrome da astinenza con ansia, agitazione aggressività, tremori e insonnia compare nel 10-30 % dei soggetti.
La cosiddetta azione immediata dei cannabinoidi varia, come per molte altre sostanze d'abuso, in rapporto a fattori strettamente fisiologici e farmacologici.
Gli effetti spiacevoli acuti più comuni sono:
- deficit dell'attenzione, della concentrazione e della memoria a breve termine
- disorientamento spazio-temporale
- ansia generalizzata e somatizzata, disforia, attacchi di panico
Gli effetti psicologici a lungo termine sono:
- anedonia
- astenia
- abulia
- instabilità dell'umore
- trascuratezza
- mancanza di motivazione e interesse
- passività e apatia
- scarsa tolleranza delle frustrazioni
- bassa produttività
- ottusità mentale
- lentezza nei movimenti
- deficit di memoria ed attenzione
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